La Lega ha deciso di non votare le nuove regole Covid sulla scuola. Presto un confronto con Draghi.
ROMA – Il no della Lega alle nuove regole Covid sulla scuola potrebbe aprire una nuova spaccatura della maggioranza. Non è la prima volta che un provvedimento viene approvato senza il via libera del partito di via Bellerio, ma il momento è sicuramente diverso e per questo motivo ci aspettiamo a breve un incontro tra Draghi e il leader Salvini per provare ad accorciare le distante.
Da precisare che al Consiglio dei ministri c’erano Garavaglia e Stefani mentre era assente Giorgetti. Ufficialmente per un impegno istituzionale, ma non si esclude una scelta fatta dallo stesso ministro in attesa del vertice con il premier.
La Lega dice no alle nuove regole della scuola, il motivo
Dalle prime informazioni, il no della Lega è strettamente legato alla discriminazione tra i bambini vaccinati e non. Bisogna dire che il partito di via Bellerio già in passato aveva espresso dei dubbi su questa possibilità e da qui la scelta di non dare il proprio assenso al decreto.
Come detto, non è la prima volta che il Carroccio decide di non votare, ma a pochi giorni dalle tensioni per il Quirinale potrebbe aprire a scenari fino a questo momento non ancora considerati.
Presto incontro tra Salvini e Draghi?
La scelta della Lega potrebbe portare presto Salvini ad incontrare Draghi per fare il punto della situazione e soprattutto decidere se continuare insieme questo percorso. Da parte di via Bellerio non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro, ma sicuramente il presidente del Consiglio è pronto a chiedere maggiore lealtà al partito per non rischiare in futuro di ritrovarsi ancora con dei no ai provvedimenti. Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione e se si arriverà ad un compromesso.